lunedì 6 gennaio 2014

Viaggio in Kenya 2014: impressioni sulla strada!


In cinque sono partiti per il Kenya il 2 gennaio!
Seguite le tappe del nostro viaggio, giorno per giorno: pigiate!

Scoprire il loro itinerario non vi basta? 
Vorreste scrutare anche gli stessi orizzonti e inebriarvi dei colori accesi dell'Africa!? 
Allora gustatevi le fotografie, cliccate qui, sarete accontentati! 

E per quanto riguarda le emozioni provate???
Via via riporteremo tutti i messaggi dei viandanti. Eccovi le pillole del loro viaggio!


Buona strada a tutti fratelli e sorelle!

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Ieri, 2 Gennaio, 5 volontari della nostra associazione sono partiti per il Kenya. Sono atterrati in serata a Nairobi e per alcuni giorni saranno ospitati lì, prima di affrontare il primo viaggio verso Maralal. 
Condividiamo con Galdino, Lucia, Alice, Chiara e Lisa la gioia di questo viaggio e vi riportiamo il loro primo messaggio da Nairobi:

[03/01/2014] "Ciao. Noi tutto bene. C'è un bel sole. Padre Saila è con noi e le Sisters del progetto Amani Na Wema ci avvolgono con la loro accoglienza"


[04/01/2014] "Oggi fa caldissimo, 35 gradi, sole e terra rossa.. Siamo andati allo slum (baraccopoli) con Sister Emilie della "Amani Na Wema Children's Home": uno scenario indimenticabile, ma un po' triste.. Abbiamo avuto un piccolo disguido: ci siamo chiusi fuori dalla macchina e non riuscivamo più ad entrare, ma ora è tutto risolto! Ora siamo al mercato di Makutano, vicino a Karaba, con Padre Silas.. Poi vi mandiamo una foto!"

[05/01/2014] "Ieri siamo andati a Makutano, a visitare il pozzo e la scuola dell'associazione A.V.I. di Montebelluna, mentre oggi, dopo la S. Messa, visiteremo il pozzo di Kalisa! Buona domenica!" 

[06/01/2014] "Ciao! Oggi siamo a Embu, abbiamo dormito a casa di un mio amico, padre Kamau. In mattinata andremo a trovare i miei genitori e poi partiremo per andare a trovare i bambini dell'orfanotrofio, in città. Nel primo pomeriggio andremo a Thegu, dove resteremo per due notti! Fr. Silas"  

[07/01/2014] Questo pomeriggio i nostri volontari sono a Nyeri, dove visiteranno la tomba di Baden Powell, fondatore dello scoutismo e del guidismo.
Credo sarà un momento molto emozionante per Chiara e Alice, ma anche per Galdino e Lucia, che anni fa sono stati capi scout nel gruppo di Scorzè. 


[09/01/2014] "Oggi siamo a Mugundo. Fr. Silas è ritornato nella sua parrocchia e ora siamo con padre Romano. Abbiamo fatto una bella e avventurosa escursione sulle montagne, dove regna la natura selvaggia."

[10/01/2014] "Oggi si parte per il Nord, destinazione Suguta Marmar, dove ci attende Fr. Stephen. Le 3 giovani ragazze (Alice, Chiara e Lisa) sono allegre e brave, e stiamo tutti bene! Galdino e Lucia" 


[12/01/2014] "Carissimi amici,
Habari gani da Maralal. Sono già passati 10 giorni dal nostro arrivo qui in Kenya, giorni ricchi di bellissime esperienze e di forti emozioni.
Nairobi ci ha accolti per i primi due giorni e ci ha fatti entrare in punta di piedi nell’Africa che ci aspettavamo. La baraccopoli di Kangemi è stata per noi solo la prima delle tante esperienze che rimarranno impresse nei nostri occhi, nasi e cuori.
Molta è stata poi la strada percorsa. Il viaggio che viviamo è sia fisico, attraverso i numerosi paesi visitati, che ci permette di addentrarci ogni giorno di più nell’Africa da noi immaginata, sia interiore, perché ogni giorno è ricco di nuovi interrogativi.
La sera è dedicata a cercare di fare ordine tra pensieri, sensazioni ed emozioni, raccogliendo ricordi ed idee nei nostri diari di bordo. E’ questo un modo per lasciare traccia degli interrogativi che ci poniamo, soprattutto per Alice, Lisa e Chiara che stanno vivendo il loro primo viaggio in Kenya.
Sono state tante le cose che ci hanno colpito sino ad ora dell’Africa e della sua gente. L’accoglienza e la gioia, che abbiamo potuto sperimentare i primi giorni,
condividendo ogni momento ed ogni risata con padre Silas, ma anche nelle parrocchie di Karaba, Embu, Thegu, Mugunda e Suguta Marmar. Ci hanno fatto
sentire parte della loro vita e della loro felicita’ anche attraverso le celebrazioni che ci hanno tanto affascinato con danze e balli, dove tutta la comunità è coinvolta e in cui, nonostante le difficili condizioni di vita, si riesce a ricreare un clima di festa.
La forza, presente in Paolina, mamma di 8 figli, cieca ed adesso affetta da AIDS, che non si abbatte mai di fronte alle difficoltà che la vita le pone;
la stessa forza che vediamo negli occhi dei bambini, che ogni giorno incontriamo nelle scuole e nelle strade, mai stanchi di sorridere e di farci
sorridere.
La speranza di un mondo migliore, manifestata dai vari parroci che si prendono cura della loro comunità; in particolare Padre Romano, che ci ha dimostrato che
credere nelle persone porta a splendidi risultati, e Padre Stephen, con la sua attenzione verso le persone più deboli. E poi la natura, nelle sue molteplici forme, ed i suoi abitanti, che ci hanno stupiti e meravigliati.
Tra le molte cose, stiamo continuando a controllare le varie adozioni ed i vari progetti di Karibu ed Avi. Tutto questo è possible anche grazie a voi che
sostenete queste iniziative.
Da ora pero’ le nostre strade momentaneamente si dividono, poiché Lisa si fermerà una settimana a Mujwa da Daniele Schiavinato, mentre il resto del
gruppo proseguirà verso il lago Turkana per poi riunirsi nuovamente a Nairobi.
Il nostro viaggio continua.
In attesa di nuove notizie, un grosso abbraccio africano!
Galdino, Lucia, Alice, Chiara, Lisa"


[15/01/2014] "Ciao a tutti, siamo riuscite ad accedere ad internet!
Siamo ancora ferme a Maralal per un problema alla macchina che deve farci arrivare al Lago Turkana. Speriamo di partire presto, siamo viandanti in attesa per ora!
Intanto condividiamo con voi alcune foto degli ultimi giorni passati a Suguta Marmar..
Vi salutiamo tanto con un abbraccio!
Amani na Wema (Pace e Bene)! Alice e Chiara"


[16/01/2014] I nostri volontari Galdino, Lucia, Alice e Chiara sono arrivati a Loiyangalani nel pomeriggio/sera. E' un territorio desertico, torrido, vicino al Lago Turkana. Lisa si è staccata dal gruppo e si è fermata nella missione di Mujwa, e si riunirà al gruppo direttamente a Nairobi!
Durante la permanenza nella missione di Fr. Stephen faranno tappa a Serima e al Moite, dove ci sono adozioni scolastiche e progetti delle associazioni Karibu (Scorzè) e A.V.I. (Montebelluna).


[21/01/2014] "Siamo arrivati a Dirib Gombo da ieri, il viaggio tutto ok! Qui è molto secco, la gente e gli animali soffrono molto. Oggi visiteremo il villaggio Karibu!" 
 
[24/01/2014]  "Cari amici, il nostro viaggio e quello di Lisa hanno preso due strade diverse. Lei ora è a Mujwa, noi invece vi scriviamo da Dirib Gombo, dopo l`avventura al nord, al lago Turkana. E` stata proprio un’avventura, sia dal punto di vista fisico sia per le cose che abbiamo visto e vissuto. Ci ha stupito veramente il fatto che della gente possa vivere in luoghi così inospitali, dove la natura sembra mettersi d’impegno per ostacolare l`uomo. Acqua sì, ma solo calda dalle sorgenti oppure salata dal lago, sole cocente, vento caldo che ti toglie il respiro, qualche palma e poi solo cespugli spinosi, terreno sterile, sassi neri, scorpioni e serpenti: mai un po’ di sollievo. Per noi è stata parecchio dura, eppure i bambini cantano anche lì, alla sera arriva musica dai villaggi, i pescatori continuano a pescare, con fatica ultimamente, e la vita va avanti.Durante i giorni trascorsi a Loiyangalani abbiamo visto con i nostri occhi la crisi del cibo che, a causa delle scarse piogge, quest’anno colpisce la parte più povera del Kenya, il nord. Mentre eravamo in visita al Moite, villaggio raggiunto dopo tre ore e mezza di pista in mezzo al deserto, i bambini sono stati mandati a casa dalla scuola pubblica senza terminare le lezioni, perché non si riusciva a garantire il pasto quotidiano che dovrebbe essere previsto, in attesa del cibo fornito dal governo, che però ancora non arriva. Altre famiglie hanno preferito mandare i propri figli a scuola altrove, lontano tre giorni di cammino, dove c’è più possibilità di trovare cibo. Anche procurarsi l’acqua in questi posti è difficile: è necessario scavare profonde buche nella sabbia rimuovendo prima quella sporca, lavoro spesso riservato ai bambini o comunque alle donne. Nonostante tutto, questa natura selvaggia, dura, ci ha meravigliati e rapiti per la sua bellezza. Durante il lungo viaggio da Loiyangalani a Marsabit molti e diversi sono stati i paesaggi che abbiamo gustato: il deserto, la savana, le oasi, un villaggio e, infine, la città.Anche in questa zona, a Marsabit, pur essendo meno caldo, la vita è difficile: vediamo i campi e gli orti secchi, le taniche d’acqua vuote, le mucche magre, i bambini senza cibo nelle scuole. In mezzo a questa siccità abbiamo però sentito tutta la forza dell’Africa negli abbracci e nei baci degli amici del villaggio Karibu, che ci hanno accolti come fratelli attesi per molto tempo. Queste 54 famiglie erano profughe e hanno trovato nuova dignità in questa terra acquistata da Karibu grazie alla vostra generosità, amici. Dicono che ogni anno sono molto felici di ritrovarci e di vedere anche nuovi volti, ricordano con gioia Priscilla, Cristian, Alessio, Agnese, Gianni, Lauretta e Michela per il grande aiuto dato al villaggio. Hanno cantato per noi e ci hanno fatti diventare dei Borana in costumi tradizionali!Il progetto della clinica mobile sponsorizzato dall`AVI continua ad andare avanti ed è una presenza essenziale per Schurr, perchè in mezzo al deserto del Chalbi fa nascere vita e speranza.Questo viaggio per noi non è solo controllare i progetti e le adozioni che durante l`anno sponsorizziamo, ma è avvicinarsi a queste persone, incontrarle, ricevere come dono e con meraviglia la semplicità con cui affrontano la vita, custodirla e cercare di trasmetterla anche a voi che ci attendete a casa.
Kwaheri sana rafiki! (Arrivederci, amici!)  Galdino, Lucia, Alice, Chiara