Il progetto che quest’anno sosteniamo con la festa dei popoli, riguarda un campo di accoglienza per le persone di varie etnie, che sono scappate dalle zone di guerre tribali nel nord del Kenya.
Questo campo per sfollati, è stato visitato da alcuni volontari del gruppo Karibu che ogni anno va in Kenya a verificare i vari progetti in fase di attuazione e prende visione di altri progetti da attuare, concordati con i parroci africani dei vari villaggi.La zona interessata si trova nella parrocchia di padre Isack Racho, della diocesi di Marsabit. Le persone che vivono in questo campo di raccolta si trovano in una situazione di estremo disagio, dato che non hanno nessun conforto. Manca l’acqua, non ci sono servizi igienici, manca la scuola , non c’è possibilità di trovare lavoro. Per completare l’opera, il terreno su cui sorge, il campo, è preteso dal suo legittimo proprietario che ha cercato di mandare via questa gente poverissima.
Il nostro progetto come gruppo karibu, da attuare prima possibile, con l’aiuto di tutti i partecipanti alla festa dei popoli, è di poter dare un appezzamento di terra a questa gente, per far sentire loro la nostra presenza come fratelli più fortunati di loro. Si tratta di comperare un appezzamento di terra che comporta la spesa di euro 8000.Durante la festa dei popoli proporremmo una lotteria, il cui ricavato servirà a comperare il terreno dove poter sistemare questa gente senza speranza. Il nostro motto è “diritto alla terra speranza di vita”, perché pensiamo sia giusto dare a questi nostri fratelli un luogo dove potersi fermare, dove poter trovare un po’ di speranza per il futuro. Per chi ha sempre avuto una casa, un ambiente familiare e sociale che lo ha sostenuto, è difficile capire chi si trova senza casa, senza famiglia, senza qualcuno a cui poter chiedere aiuto. Sta a noi, che con il gruppo Karibu ci siamo impegnati a cercare tra gli ultimi, i più bisognosi di aiuto e che abbiamo visto di persona la situazione tragica in cui si trova questa gente, cercare di aiutarli. Padre Racho, della parrocchia dove sorgerà questo nuovo campo di accoglienza, ci ha dato tutte le informazioni e le garanzie affinché tutti possano poi accedervi e trovare un luogo dove riprendere a sperare in una vita migliore.
L’anno scorso, con il ricavato della lotteria, è stata costruita una scuola materna in una località del nord del Kenya, chiamata Sarima, della parrocchia di Loiyangalani, che fa parte della diocesi di Marsabit. Siamo andati a visitarla ed il parroco padre Andrew ha ringraziato tutta la nostra comunità per la generosità dimostrata.