martedì 21 dicembre 2010

Natale 2010

Cari amici con le parole di don Tonino Bello auguriamo buon Natale a tutti di cuore! 

Vi ricordiamo che c'è modo di sottoscrivere un'adozione scolastica anche in Gennaio!
Per offrirvi più occasioni di regalare dignità 
la Bottega dei giorni precedenti a Natale è sempre aperta!

venerdì 26 novembre 2010

Progetto in Costa d'Avorio


In questi giorni il nostro presidente Galdino è partito per una nuova destinazione africana: Costa d'Avorio.
Lì si è progettata la costruzione di un allevamento ittico e uno avicolo. Lo spazio ittico servirà a produrre e mettere in vendita la tilapia nilotica, un pesce d’acqua dolce molto diffuso in Africa, inoltre sarà funzionale all'allevare polli.
 La nostra associazione Karibu assieme all’Associazione di volontariato insieme (Avi) di Montebelluna collaborerà con la società civile locale organizzata in forma cooperativa.  
Galdino è partito verso Adzopè, una cittadina a un centinaio di chilometri dalla capitale ivoriana Abidjan. 
Nei dintorni di Adzopè, nel villaggio di Abradine, le associazioni compiranno una nuova tappa del cammino di solidarietà, iniziando un progetto agricolo. 
Buon viaggio e buon lavoro!

domenica 14 novembre 2010

Notizie da Suguta Marmar

Saluti da Suguta Marmar.
Sono felice di informarvi, che la prossima settimana spedirò gli auguri di Natale scritti dai bambini per i loro sponsor. Li spedirò, tramite un sacerdote che verrà in Italia, la prossima settimana.
Spero abbiate ricevuto le ultime foto dei bambini da sponsorizzare che vi ho spedito il mese scorso.
La costruzione del dormitorio sta andando bene, lo finiremo per la metà di dicembre, giusto in tempo per poter essere inaugurato in gennaio 2010. Vorrei pertanto sapere quando ci sarà la vostra visita. Stiamo aspettando  questa occasione con impazienza. Tutto sta andando abbastanza bene qui a Suguta. Vi salutano i bambini che stanno per iniziare le vacanze di dicembre. Vi salutano anche le ragazze della sartoria e tutta la gente della parrocchia di Suguta.
Grazie e che il Signore vi benedica.
Cordiali saluti
Padre Paul Maina

sabato 13 novembre 2010

04 dicembre 2010 Spettacolo di beneficenza "Notte di Natale 1989" di Alessio Bellato


- Spettacolo di beneficenza ad ingresso e offerta libera -

..."E' la sera di Natale dell'anno 1989..
Una famiglia, nella propria casa, passa la notte di Natale, in compagnia di una radio, che trasmetterà le classiche canzoni natalizie e le canzoni che hanno segnato gli anni '80, trasportando il pubblico indietro nel tempo.

Dietro alla radio, la voce di Alessio Bellato, che alternerà canzoni natalizie classiche ai grandi successi degli anni '80.."


La serata che vi proponiamo ha un obiettivo particolare:
l'intero ricavato dell'evento sarà devoluto all'Associazione KARIBU Onlus di Scorzè, che opera in Kenya, con alcuni progetti molto importanti per la popolazione (scuole, asili, pozzi, impianti per la raccolta dell'acqua piovana, adozioni scolastiche a distanza e altri progetti).

Ringraziamo sentitamente tutti gli sponsor che generosamente ci aiutano per la realizzazione coprendo le spese di SIAE, del service audio e quanto necessario.

Una serata, per grandi e piccoli..

Per prenotazioni e info:
340 6956098
alessio.bellato@hotmail.it

Asilo a Dirub Gombo presso di Marsabit

Cari amici
di seguito la corrispondenza con Padre Isak che illustra il progetto per la costruzione dell'asilo nel villaggio "Scorzè Karibu village" a Dirub Gombo presso Marsabit.
Siamo lieti di condividerla con voi e tenervi così aggiornati!



Saluti e auguri
Sono tornato in Kenya ( dall’Italia) e sto riprendendo il lavoro in parrocchia.
È stata una meravigliosa esperienza per me venire in Italia.
Come voi sapete, ci sono persone sfollate che vivono nel villaggio che sono bisognose di tutto. Hanno problemi di salute, educazione, acqua potabile e altre necessità primarie.
L’educazione è la spina dorsale della società ed è una delle cose essenziali per la persona. Ci sono più di 60 bambini in età scolastica nel villaggio e la distanza che coprono per andare a scuola è travolgente. Per questo è necessario per loro avere una scuola nel villaggio.
L’analisi per una buona costruzione è la seguente:
seguono i dettagli del materiale e del costo del lavoro.
  • Sand 110.000
  • Ballast 80,000
  • Hardcore 24,000
  • Cement 130,000
  • Blocks 122,00
  • Timber 93,500
  • Iron sheets 50,000
  • Labour cost 200,000
  • Other materials—different types of nails
---gutters
---polythene paper
---and others 50,000
La somma finale è di 8.595,00 Euro ( cambio 1 euro = 100 scellini del Kenya)
Thanks and May God bless you all.

mercoledì 29 settembre 2010

Equo per tutti dal 2 al 17 ottobre!

Oltre allo zucchero di canna e al caffè con l'iniziativa Equo per Tutti,
sabato 16 ottobre a Scorzè arriverà un bastimento di.. CIOCCODRILLI!!!!
Siete pronti a giocare con noi??

venerdì 17 settembre 2010

25 e 26 Settembre incontriamo Mons. Virgilio Pante


Con nostro enorme piacere Sabato 25 e Domenica 26 Settembre sarà con noi Monsignor Virgilio Pante, Vescovo della diocesi di Maralal in Kenya.

Questo il programma per l'occasione:
sabato mattina incontri con i bambini delle scuole elementari di Rio San Martino e Scorzè.
Sabato sera cena al Capitellon a Rio S.Martino con il Masci e altri amici di Karibu

Domenica mattina Santa Messa ore 9:00 chiesa di Scorzè segue "colazione equa" al bar del Noi.

Si pranza al Noi in condivisione, ogniuno può portare qualcosa di goloso.

Siete tutti invitati! Karibu!

mercoledì 11 agosto 2010

Incontro con Padre Mario Lacchin giovedì 12 agosto

Giovedì sera verrà a trovarci padre Mario Lacchin, una vecchia conoscenza del gruppo Karibu, essendo un padre italiano della Consolata, assistente in Kenya del vescovo Virgilio Pante.
Ci ritroviamo tutti insieme per fare una festa e conoscere quest'uomo che ha molto da raccontare!!
 
GIOVEDI' 12 AGOSTO alle ore 19:30 in Villa Lina, davanti al municipio di Scorzè, per cenare insieme e stare in compagnia. Sarà una serata di condivisione, quindi ognuno porterà qualcosa da mangiare o da bere, e banchetteremo insieme lì.
Tutti sono invitati. A presto!

sabato 7 agosto 2010

Emozioni di un viaggio - Diario di un viaggio spettacolare

Con enorme piacere condividiamo con voi la pubblicazione del libro scritto durante la permanenza in Kenya ad inizio 2010 da Alessio Bellato, infaticabile volontario Karibu!!
 Questa l'introduzione al Diario:
Quale idea folle è cercare di scrivere un libro, in questi tempi?
C'è la crisi, sei giovane.. Chi te lo fa fare?
Come non dare ragione alla voce che dentro di me pone tutte queste domande seccanti?

Ogni cosa che decidiamo di fare è sempre difficile, finché non decidiamo di farla davvero..
Eccomi qui, allora, con un diario di viaggio, scritto di getto, da condividere con voi..
Le prossime pagine saranno dedicate ad una poesia, scritta da una classe della scuola Elementare del mio paese..
Una poesia che, come questo diario, è semplice, ma è ricca di piccoli e preziosi dettagli, parole che provengono dai cuori di alcuni bambini, che hanno cercato di capire cosa voglia dire la parola “pace”.

Tra le pagine ci sono degli spazi bianchi, che spero riempirete con tutti i vostri pensieri, con le vostre immagini..

Non penso di aver altro da aggiungere, se non le parole che leggerete in questo libro..
Con la speranza che le mie parole arrivino a te, suscitando le stesse emozioni che ho provato io, scrivendo questo diario, ti auguro buon viaggio, fratello o sorella, e buon cammino ovunque tu vada..
Alessio Bellato

E' possibile ricevere il volume richedendolo a emozionidiunviaggio@hotmail.it con un contributo di 12 euro.
Buona lettura e buon viaggio!

domenica 27 giugno 2010

Numeri vincenti lotteria 2010 "1,2,3.. scuola libera tutti"

Eccoci.. eccoli questi i numeri vincenti alla lotteria solidale 2010:

2)  3991 Personal computer portatile (Tecno Informatica) 
3)  0434 Bicicletta elettrica (Karibu)
5)  5512 Decespugliatore a motore (Artusi Garden)
6)  2395 Bicicletta da donna (Karibu)
7)  5521 Cena biologica in agriturismo per una famiglia (da Flavio)
8)  5887 Cucina solare multifunzione (F.lli Piemme) - RITIRATO
9)  5916 Macchina fotografica digitale (Karibu) - RITIRATO
10) 6117 Opera in legno artista locale (Mario) - RITIRATO
11) 4696 Opera di un'artista locale (Ines) - RITIRATO
12) 4873 Servizio da the commercio equosolidale (Karibu)
13) 4481 Batik su vetro 60x80 donne africane (Karibu) 
14) 0997 Capra viva (Leone M.)
15) 1591 Cassa di verdure di stagione (Az.Agr.Bragato)
16) 6194 Cassa funghi (Az.Agr.Funghi d'Oro)
17) 2931 Buono da 50euro per libri o riviste in bottega (Karibu)
18) 0242 Abbonamento cinema Edera di Treviso (Karibu) - RITIRATO 
19) 7562 Forma di formaggio (Livio Michieletto)
20) 1897 Pianta sempreverde da giardino (Vivai Aggio)
21) 1954 Orologio da uomo (Sergio) 

Chi è stato baciato dalla fortuna venga a riscotere il premio in bottega Karibu!!!

Per tutti gli altri: si ritenta il prossimo anno,
ci dia gioia sapere che con i biglietti acquistati potremo costruire un asilo a Marsabit. Un villaggio dove, speriamo ancora per poco, la scuola è fatta sotto ad un'acacia!
Grazie della vostra generosità perchè per la prima volta tutti gli 8000 biglietti sono stati venduti!!!

Grazie di cuore a tutti quanti hanno partecipanto a questa felice imprevista edizione della Festa dei Popoli!!

domenica 20 giugno 2010

Rinvio a Sabato 26 Giugno Festa dei Popoli

Cari amici,
a causa delle abbondanti piogge
la Festa dei Popoli è riviata
a SABATO 26 GIUGNO
L'ESTRAZIONE DELLA LOTTERIA QUINDI È ANCH'ESSA POSTICIPATA ALLA SERA DI SABATO 26 GIUGNO.

IN TALE OCCASIONE CHI CENERÀ ALLA FESTA AVRÀ IN OMAGGIO ALTRI  BIGLIETTI PER ULTERIORI RICCHI PREMI!!
Vi preghiamo di diffondere la notizia.

Buona domenica a tutti!


Per chi alla sola idea del menù etnico aveva già l'acquolina in bocca.. 
abbiamo il rimedio: se volete gustarvi del cous cous ci ritroviamo dal Noi per cenare assieme dalle 19.00!! (domenica 20/06)

sabato 29 maggio 2010

dal 18 al 20 giugno Festa dei Popoli 2010 "1, 2, 3... Scuola libera tutti" 6a edizione



Eccovi il programma dettagliato dell'edizione della Festa dei Popoli di quest'anno, una tre giorni dedicata all'infanzia e in particolare al diritto all'istruzione.

VENERDI' 18 Giugno
Ore 20.45 sala grande dell'oratorio di Scorzè. Introdurrà il dibattito la signorina Harriet.

SABATO 19 Giugno
Ore 20.00 presso gli impianti sportivi parrocchiali di Scorzè  
    - Cena degustazione di piatti tipici africani sapietemente preparata da Bandera Florida. Info e prenotazione 3311026111 info@banderaflorida.it  
    - Seguirà concerto di percussioni dei "Tam Tam Sene"
   

DOMENICA 20 Giugno 
Dalle 16.30  presso gli impianti sportivi parrocchiali di Scorzè
    - Bancarelle dal  mondo: Emergency, Amnesty International, Libera, Cuamm, Operazione Mato Grosso, Gruppone Missionario, Commercio equo e solidale e altre ancora
    - Laboratori creativi e di giochi per bambini 
    - Mostra fotografica "1, 2, 3... Scuola libera tutti" sul sostegno scolastico a distanza
    - Mostra dei disegni degli alunnni della scuola primaria di Scorzè "Come immagino l'Africa"
Ore 18.00 
    - Spettacolo preparato dalle classi quinte A e B "I COLORI DEL MONDO"
Dalle 19.30        
    -  Cena multietnica  con piatti africani, rumeni, brasiliani [a tutti i partecipanti alla cena sarà riservata un'ESTRAZIONE a SORPRESA con fantastici premi].
    - Spettacolo di musica latino americana, danze  per tutti (grandi e piccini...) in collaborazione con Piemme
Ore 21.30
- Estrazione della lotteria solidale a favore della comunità di Marsabit in Kenya per la costruzione di una scuola dell'infanzia.con la possibilità di vincere curiosi premi..

Non mancherà, ovviamente, musica da tutte le parti del mondo, allegria, e tanta voglia di stare insieme!!! Vi aspettiamo!

Bando servizio civile regionale


La nostra cooperativa ha aderito al progetto di SERVIZIO CIVILE REGIONALE, quindi potremmo accogliere nelle nostre botteghe dei volontari di età compresa tra i 18 e 28 anni, per presentare la propria candidatura c'è tempo fino al 21 giugno!!


Il Servizio Civile è un'esperienza formativa importantissima, che all'interno della nostra cooperativa permette di sperimentarsi sul commercio equo, sulla finanza etica, sul consumo resposabile..organizzando eventi, presentando laboratori nelle scuole e molto molto altro!!!

Per maggiori informazioni o per ricerevere il modulo e consegnarlo compilato chiedete a
Bandera Florida in via Verdi 48/A MIRANO (VE), scrivete a info@banderaflorida.it, oppure chiamate 331 1026111.

Partecipazione alla Mostra Mercato del Libro e della Creatività


Questo venerdì, sabato e domenica si apre al pubblico la scuola Marconi di Scorzè raccogliendo e presentando i lavori svolti durante l'anno scolastico da tutte le classi e sezioni dell'Istituto Comprensivo, e proponendo laboratori creativi, letture animate, incontri culturali e ludici per tutte le età!
Con gratitudine abbiamo accettato l'invito ad essere presenti attraverso le foto della consegna di magliette e matite donate a Natale dai bambini della scuola di Scorzè ai bambini delle scuole in Kenya!!!
Ricambiamo l'accoglienza invitando tutti i bambini a partecipare alla Festa dei Popoli domenica pomeriggio con giochi e laboratori dedicati a loro!

sabato 22 maggio 2010

"Dove sono finite le nostre matite??" martedì 25 maggio

"Dove sono finite le nostre matite??" è uno spettacolo con Alessio Bellato, preparato per l'Associazione KARIBU ONLUS di Scorzè, in cui viene raccontata la storia di Goumba, un bambino del Kenya, che ha ricevuto un regalo dai bambini di una scuola dell’Italia: il regalo che ha ricevuto sono tre colori, con i quali disegnerà e racconterà chi è, cosa fa durante la sua giornata, cercando di raccontare ai suoi piccoli amici italiani come si vive in Kenya e come lui passa le giornate assieme ai suoi amici…

Con il rosso disegnerà il colore della terra, dove appoggia i suoi piedi scalzi tutto il giorno, mentre con il colore azzurro colorerà il cielo senza nuvole e il grande Lago Turkana, dove vivono alcuni suoi amici; infine, Goumba userà il colore giallo per rappresentare il deserto e le dune, che arrivano fino alle rive del Lago Turkana, dove qualche volta compare qualche piccolo villaggio.

Grazie alle foto dell’ultimo viaggio in Kenya dell’Associazione KARIBU ONLUS di Scorzè, fatto nel mese di Gennaio 2010, e la voce di Alessio Bellato che racconterà e canterà la storia, grandi e piccoli viaggeranno con la fantasia nelle terre del Kenya, dove l’Associazione KARIBU ONLUS di Scorzè è presente con le adozioni scolastiche, con i progetti finanziati attraverso alcuni amici e attraverso la Festa dei Popoli, che viene fatta ogni anno, nel mese di Giugno..
Gli spettatori potranno vedere, con i loro occhi, i fantastici paesaggi kenioti, i volti sorridenti dei bambini, e viaggiare con la fantasia in queste terre, accompagnati dalle dolci note della musica…

Prima rappresentazione martedì 25 maggio al mattino per le classi della scuola Marconi di Scorzè presso il teatro Elios-Aldò.

domenica 16 maggio 2010

"1, 2, 3... Scuola libera tutti!!" Lotteria solidale 2010

 
Quest'anno il ricavato della lotteria servirà a finanziare la costruzione di un asilo per i bambini della comunità di Marsabit in Kenya. 

L'ESTRAZIONE  AVVERA' A  SCORZE’(VE) DOMENICA 20 GIUGNO 2010  ORE 21.30  DURANTE LA FESTA DEI POPOLI PRESSO GLI STAND DELLA FESTA PARROCCHIALE.
I premi sono esposti presso la bottega Karibu via Roma 49 Scorzè 041 447906 e sono disponibili per due mesi dalla data di estrazione. I numeri vincenti saranno pubblicati in questo blog.

Nel 2009 la lotteria “Diritto alla terra speranza di vita” grazie all’aiuto di molte persone ha raccolto circa 7.000 € che sono stati interamente devoluti per l’acquisto di dodici ettari di terreno nella diocesi di Marsabitin Kenya. Con questo contributo 52 famiglie sfollate e senza nessun diritto, ora possiedono un piccolo pezzo di terra, possono costruire la loro dimora, progettare il futuro e dare vita ad una nuova comunità.

lunedì 3 maggio 2010

5 per mille a Karibu Onlus


Cari amici,
è con piacere che vi comunichiamo che la nostra associazione Karibu è stata iscritta nell'elenco degli enti di volontariato per poter ricevere il 5 per mille dell'Irpef 2010.
Pertanto chi lo desidera lo potrà fare indicando il codice fiscale 03855950279.
Grazie per il vostro sostegno! 

martedì 27 aprile 2010

"Un altro mondo è possibile" racconto di un viaggio in Kenya

Arriviamo in Kenya non per la solita vacanza: albergo sulla spiaggia, campi da golf, nuotate in piscina, casinò, tennis e safari fotografico nei parchi. Il nostro piccolo gruppo è formato da sei persone, conosciutesi per caso o forse no, ma certamente accomunate da un autentico desiderio di portare, ognuno a suo modo, un raggio di luce e di gioia là dove operano, spesso da decenni, suore, sacerdoti e laici, per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali e dare una scolarità di base al maggior numero possibile di bambini ed adolescenti. Scopro presto che le iniziative benefiche della piccola ma efficiente associazione “Karibu“ (“Benvenuto“ in lingua keniota) sono molto più numerose di quanto pensassi. Nel momento in cui avevo cominciato a dare il mio appoggio ad uno dei loro progetti ero rimasta concentrata sulla sua realizzazione con impazienza. ”Tempi  africani …” Mi ripeteva Galdino Cagnin, il presidente. “Stai tranquilla, il tuo pozzo si farà.”  L’intero viaggio è una continua scoperta della volontà e dell’entusiasmo di queste persone che una volta all’anno scelgono di vivere per più di un mese percorrendo centinaia di chilometri su strade sterrate, sassose, piene di buche, devastate da torrenti in piena durante le stagioni delle piogge,  per visitare in maniera capillare le missioni di un’area vastissima, dall’altopiano e dalle vallate della Rift Valley, agli enormi deserti circostanti l’immenso lago Turkana, per poi scendere lungo i fianchi del monte Kenya e ancora giù fino alle porte di Nairobi. Rinunciano alle vacanze, dopo un anno di lavoro, per fare qualcosa in cui credono. “Un altro mondo è possibile”. E’ il motto sul logo dell‘associazione  “Karibu“, in cui campeggia l’acacia africana, albero maestoso dalle larghe fronde appiattite e loro, Galdino Cagnin, vivaista, Lucia Michieletto sua moglie, infermiera in un ospedale psichiatrico, Gianni Salvalaio, infermiere specializzato in oculistica nella “Banca degli Occhi” a Mestre, laureato in lingue, Alessio Bellato, studente di psicologia, lo dimostrano parlando poco e facendo molto, con grande umiltà e con gli occhi brillanti di felicità . Altri volontari,  in Italia, a Scorzè, in provincia di Venezia, si adoperano tutto l’anno a gestire un negozio ”equosolidale“ e a promuovere iniziative mirate a raccogliere fondi per le missioni. Mariluccia Roccaro ed io siamo partite come simpatizzanti, ma siamo state subito coinvolte e ci siamo sentite a casa in compagnia di questi infaticabili costruttori di bene. Fanno parte della miriade di gente di buona volontà che lo fa, in silenzio, con determinazione.
Si dovrebbe parlare invece, del bene, quello da fare e che viene fatto, allargarne la conoscenza, emularlo.
L’argomento sarebbe degno della più pregiata carta patinata!
A Nairobi, ci aspetta padre Paul Maina, keniota dell‘ordine missionario della  “Consolata“, per portarci alla casa madre, da dove partiamo dopo una breve sosta per la colazione, servita da un altissimo e snello cameriere. I nostri mezzi di trasporto sono un Pick-Up e una Jeep dall‘aspetto vissuto, su cui carichiamo le voluminose valige. In questa stagione non dovrebbe piovere, ma anche qui il clima è cambiato e la vegetazione è di un verde brillante dovunque si posi lo sguardo, sulle coltivazioni di ananas e caffè sui campi di mais, sugli alberi di mango carichi di frutti, sulla ricca flora spontanea. Si viaggia ad una quota attorno ai mille metri in un paesaggio ondulato con spaccati di terra rosso cupo, attraversando piccole cittadine e villaggi animati, polverosi, dove tutti si muovono con noncurante libertà, senza preoccuparsi di ostacolare il traffico. Passando per Sagana, Nyeri, Nanyuki, Nyahururu, raggiungiamo, prima che si faccia buio, Rumuruti, l’ultima tappa per rifornirci di provviste e di carburante e farci dare un‘occhiata ai motori. Proseguendo verso nord, in direzione di Maralal, d’ora in avanti non ci sarà più strada asfaltata. Il paesaggio piatto si perde nell’orizzonte, ricoperto da una savana ricca di alberi di cactus che si stagliano nel cielo infuocato del tramonto. Ci aspettano ancora tre lunghe ore di viaggio, nel buio penetrato a stento dai nostri fanali infangati, prima di raggiungere Suguta Marmar, la meta del nostro soggiorno, la parrocchia e missione di padre Paul.
Questo sacerdote di appena quarant‘anni, dagli occhi luminosi pronti ad accendersi di riconoscenza e di gioia per la nostra presenza, infaticabile organizzatore delle nostre intense giornate, sempre vigile sulla nostra sicurezza, ci trasmetterà il suo costante  buonumore durante tutto il nostro soggiorno.
Il mattino seguente siamo allegri e riposati quando usciamo sul porticato del piccolo chiostro rivestito di buganvillee. L’abitazione e gli altri edifici delle missione sono bassi parallelepipedi di pietre grigie, alcuni con un porticato sul davanti, adibiti a scuola, laboratorio di cucito e maglieria, scuola di computer e dormitori. La chiesa invece è alta e spaziosa, intonacata sia all'interno che all‘esterno. Qui la vita ruota attorno all’attività scolastica. Entriamo nelle classi e siamo esterrefatti dall’atmosfera distesa e disciplinata. E’ di rigore la divisa, sempre pulita, di stile inglese: calzoncini al ginocchio per i maschi e gonna per le femmine, camicia con cravatta, pullover, perché se non c’è il sole l’aria è piuttosto fresca all'altitudine di circa 1500 mt . Le insegnanti, spesso con lucenti parrucche dai capelli lisci, indossano giacche e gonne dai colori pastello, gli insegnanti abiti grigi. Ci sorprende questa cura nell‘abbigliamento quando, il giorno seguente, visitiamo la manyatta di Logorate, tipico villaggio di capanne ricoperte di fango e sterco da cui proviene la gran parte degli alunni, a più di un’ora di cammino dalla missione di Suguta Marmar. Qui l’unica ricchezza sono le greggi prevalentemente di capre e le mandrie, custodite durante la notte nell’anello di sterpi spinose che circonda il villaggio. Questo bene prezioso, indispensabile per il latte e come merce di scambio per acquistare le giovani adolescenti per farne mogli, è spesso rubato e crea tensione e scontri tra tribù rivali.
L’etnia Samburu, abitante di questi territori montagnosi a nord est del monte Kenya, si ritiene sia imparentata con i Masai, provenienti dal Sudan, con i quali condivide la lingua e le tradizioni, come quella di adornarsi, per quanto riguarda le donne, con bellissimi collari di perline coloratissime, mantelli e tuniche sgargianti. I giovani, dopo la circoncisione, necessaria per il passaggio dall’infanzia al ruolo di moran (guerriero),  devono impegnarsi in diverse prove prima di essere considerati anziani ed avere potere. Li si incontra solitari, vestiti dei loro abiti tradizionali e armati di lancia, sulla montagna, ma anche in città come Maralal. Le ragazze vengono sottoposte all’infibulazione il giorno delle nozze e non si guadagnano nessun prestigio sociale nell’arco della loro vita se non emancipandosi attraverso un lavoro o lo studio e ne sono ben coscienti, tanto più che nell’ambito famigliare viene praticata la poligamia … 
Sabato 9 gennaio. Saliamo lungo una strada rocciosa e fangosa allo stesso tempo,  incontrando gruppi di zebre ben nutrite, uno sciacallo, gazzelle che ci fissano curiose, stormi di uccelli dal piumaggio blu variegato e greggi di capre e mandrie di bovini. Il paesaggio ondulato è coperto da coltivazioni di mais, il frumento è stato tagliato e tutta  la natura è ancora fresca di pioggia.
Arriviamo all’arco in pietra  della Malasso Community a circa 2500 mt e oltrepassandolo ci affacciamo su una vista mozza fiato della Rift Valley. E’ sola una minima parte della fossa tettonica afro-araba, lunga 6000 km che dal Mar Morto raggiunge il Mozambico. In Kenya passa attraverso il grande lago Turkana, le Cheranga Hills e numerosi laghi in mezzo a picchi e crateri vulcanici, alcuni ancora attivi che danno vita a numerose sorgenti di acqua calda. Proseguiamo  verso Lolkunono e troviamo un paesino di poche case, poco più di baracche, quasi deserto. Minaccia sempre di piovere; nuvolosi scuri ci sovrastano. Raggiungiamo l’inizio della discesa verso una valletta con una piccola chiesa sul fondo ed è allora che ci vedono arrivare.
Ci giungono le voci di un coro.
Padre Paul ci mostra dov’è il pozzo con la pompa infiocchettata, recintato con il filo spinato. “La falda è ricchissima d’acqua, pura e dolce.“ Ci dice con un sorriso raggiante.
Vengo a sapere che i lavori sono terminati durante la notte prima del nostro arrivo e arguisco che la mia venuta abbia notevolmente contratto i proverbiali tempi africani.
Tutti ci accolgono festosi e il mio nome serpeggia insistente finché non riescono ad individuarmi.
Le donne nei loro splendidi costumi mi circondano, le più disinvolte mi toccano, mi stringono la mano. Una donna vuole farmi conoscere il nipote e la figlia e con il pollice in alto mi dice: “Michela super!“ Ora vi spiego perché. Fino ad oggi l’acqua necessaria per bere e cucinare  le donne hanno dovuto andare ad attingerla ad una pozza fangosa a 6 ore di cammino e trasportarla in pesanti taniche di plastica fino al villaggio. La gratitudine è talmente sproporzionata al mio impegno che mi sento confusa e profondamente commossa. La festa prosegue secondo una scaletta rigorosamente guidata dal cerimoniere. In corteo, danzando e cantando, ci rechiamo alla inaugurazione del pozzo. Taglio il nastro tra gli applausi. Aiutata dal consigliere e da un anziano  comincio ad azionare la pompa. In breve l ‘acqua limpida e abbondante sgorga  tra grida di gioia. La voglio bere dalle mani. E’ veramente dolce e fresca!
Piantiamo anche delle piantine in ricordo dell‘evento.
Tutto fluisce armoniosamente: i canti a più voci, le danze, gli  interventi dell‘autorevole rappresentante del governo, dell’orgoglioso consigliere del villaggio, entrambi in giacca e pantaloni di foggia europea, dei più importanti rappresentanti del villaggio dai lobi delle orecchie deformati da ampi fori, nonché dei nostri. Sotto la tenda di fianco alla chiesa, da enormi catini,  viene scodellato un abbondante  pranzo, consistente in riso, carne di capra, legumi e patate, in piatti comuni dai quali attingiamo tutti  rigorosamente con le mani. Dopo che ci vengono consegnati i certificati di apprezzamento per il nostro contributo, inattesi, a sorpresa, compaiono i morani. I giovani guerrieri, solitamente schivi, ci coinvolgono ne le loro danze  cantando e cimentandosi a gara in altissimi balzi. Siamo tutti colmi di emozioni.
Un sottile legame del cuore si è insinuato dolcemente tra noi della “Karibu“, padre Maina  e questa gente che ci accolti con tanto calore ed amore. 
Facciamo appena in tempo a partire e tutta la pioggia che una mano provvidenziale ci ha risparmiato per l‘intera la durata di questo favoloso incontro si riversa su di noi a scrosci violenti.
La savana montagnosa si allaga in brevissimo tempo, la strada sterrata si trasforma in un torrente fiancheggiato da fossati colmi d’acqua impetuosa che divora il terreno argilloso lasciando profondi solchi.
E’ tempo di tornare in Italia. Ci concediamo una sosta a Nanyuky, la città piu alta di questo stato con i suoi 2135 mt, esattamente  sull‘Equatore, come testimonia la storica targa del prestigioso Mount Kenya Safari Club, uno dei resort più prestigiosi del paese, per ammirare la splendida vista sul monte Kenya. Il sentimento del ritorno si vela di nostalgia. Tornerò….

Michela Fassa 
 

venerdì 16 aprile 2010

Giovedì 22 aprile incontro con produttore di Camari Equador



Carissimi,
giovedì 22 aprile come cooperativa Acli san Gaetano e con Bandera Florida abbiamo la fortuna di riuscire ad ospitare per una serata Luis Hinojosa direttore generale di CAMARI, importante organizzazione ecuadoriana di Commercio Equo.

Camari in quechua significa "dono", fondata nel 1986, con Altromercato vengono commercializzati prodotti artigianato tra cui la coloratissima bigiotteria e l'amido da bagno per bimbi, mentre tra gli alimentari si contano: lenticchie,riso indica - con funghi, orzo, fagioli allegri e bayo, guiro - biscotti al miele con cacao,I rudi - crackers al sesamo, Le Locas - snack salato al mais, i corti - mini grissini al mais integrale, confetti - mandorle e zucchero di canna  

Vi aspettiamo alle ore 20.45 in Sala Consiliare del Comune di Martellago (Ve).

giovedì 15 aprile 2010

Destinazione: Progetti, via Karaba Wango - Thegu - Dirib Gombo

Il viaggio di gennaio è stato molto ricco sia umanamente per i nostri volontari, sia per il fatto di aver rinsaldato amicizie ed averne stabilite di nuove, ciò ha portato ad ascoltare e raccogliere ulteriori prospettive di lavoro. 
Le prossime tre foto rappresentanno delle proposte di progetti di solidarietà che intendiamo avviare una volta raccolte le quote finanziarie necessarie. 


La prima foto riguarda la copertura di una casa per una bambina veramente bisognosa a  Karaba Wango. La piccola orfana di genitori vive con la nonna, loro due però non possiedono una dimora adeguata, per questo il villaggio si è mobilitato per costruire la casa, che vedete nella foto, con mattoni di fango cotto al sole. Della costruzione l'onere economico maggiore è proprio la realizzazione del tetto, per esso, ma soprattutto per dare finalmente una casa alla bambina, è stato chiesto un contributo.


La seconda foto riguarda l'acquisto di uno scuolabus per la scuola veramente molto frequentata e di alto livello, della parrocchia di Thegu. I bambini partono all'alba per raggiungere la loro aula impiegando ore ed ore di cammino, ciò vuol dire che per loro affrontare l'impegno scolastico è gravoso, il lungo cammino richiede energia e dalla stanchezza a volte crollano assopiti sui banchi. Poter compiere il viaggio in pullmino sarebbe un aiuto non indifferente!!


La terza foto riguarda il progetto di una clinica mobile nella parrocchia di Dirib Gombo, vicino a Marsabit. Ad oggi alcune località rimangono sfornite per giorni, ciò significa che nel lasso di tempo tra una visita e l'altra delle infermiere le persone si aggravino considerevolmente, spesso, purtroppo, in maniera irreversibile. Questo progetto prevede che le suore del dispensario vadano per i villaggi isolati e senza assistenza medica, a curare i bambini  ammalati.

Per questi tre casi si tratterebbe di aiutare a completare quanto è già stato avviato con successo, sostenere questi progetti significa potenziare una risorsa in un contesto difficile distribuendo maggiore benessere tra le persone. Tre situazioni in cui, lavorando su ciò che già esiste, basterebbe poco per fare la differenza!

sabato 10 aprile 2010

Panoramica sui progetti di solidarietà

Cari amici,
pubblichiamo alcune foto di progetti già in corso e di alcuni che speriamo, con il vostro aiuto, di far partire al più presto.
Durante i viaggi in Kenya visitando le missioni con le quali siamo in contatto si raccolgono i bisogni e le proposte delle comunità.
Di villaggio in villaggio le esigenze e i contesti cambiano e le richieste di collaborazione crescono: ultimare e ampliare edifici e servizi già avviati, creare scuole dove non ci sono stabili preposti, avviare attività di lavoro per soggetti con minori possibilità, facilitare l'accesso a risorse indispensabili, alleggerire i compiti attribuiti alle donne. Alcune esigenze avevamo avuto modo di rilevarle ancora negli anni passati, nel nostro ultimo viaggio la lista di possibili interventi si è arricchita ancora. Continuiamo a sperare e sensibilizzare perchè sia possibile concretizzare più interventi possibili.
Questi sono i tre progetti che per primi stiamo avviando o proseguendo.
L'acquisto di una macchina per maglieria a Suguta Marmar.

Il progetto è stato sostenuto dalla Festa dei Popoli 2008, a due anni di distanza il laboratorio è ben avviato ed ha dato l'opportunità a diverse ragazze di imparare un mestiere, accrescere la loro autonomia e poter decidere della propria vita. Le nostre sarte avrebbero bisogno una macchina per tessere un filo di lana più grosso con il quale si confezionerebbero le divise scolastiche dei bambini.

La sistemazione di grondaie e l'acquisto di un tank per raccogliere l'acqua piovana nell'asilo della parrocchia di Maralal.

La costruzione di una grande aula nella scuola di Moite, una località di Loiyangalani. Il sostegno all'educazione e all'istruzione per il futuro dei bambini sarà il fine del progetto abbinato alla lotteria della Festa dei Popoli 2010.

Ci sarebbero inoltre altri interventi minori, ma non meno importanti da attuare. Stiamo cercando persone che possano contribuire a realizzare queste opere di solidarietà e segni di speranza. Se foste interessati potremmo mostrarvi nel dettaglio i vari progetti.

Vi terremo aggiornati!

lunedì 5 aprile 2010

La vita vince sempre

Con gioia condividiamo un augurio giuntoci, per noi speciale.


Carissimi amici,
la Pasqua porta con sé la possibilità, anzi la certezza, del superamento di tutto ciò che ci imprigiona, ci aliena e ci fa soffrire a livello personale e tutto ciò che imprigiona, aliena e fa soffrire i nostri fratelli e sorelle a livello sociale. Celebriamo nella nostra vita personale e nella vita intorno a noi le azioni di superamento, le vittorie che portano vita nuova e le esperienze di ressurrezione. Se guardiamo con occhi di fede e di amore, sapremo scoprirne molte. BUONA PASQUA DI VITA SEMPRE RINNOVATA A TUTTI!
Con affetto,
Valdênia e Renato.

domenica 14 marzo 2010

Il viaggio è una missione? Martedì 23 marzo

IL VIAGGIO E' UNA MISSIONE? 

I volontari del gruppo Karibu sono felici di invitare tutti gli amici e quanti hanno partecipato ai progetti di solidarietà e alle adozioni scolastiche a distanza, all’incontro di Martedì 23 marzo alle 20.45 presso la sala grande nella casa delle opere parrocchiali di Scorzè.

Avremo piacere di mostrarvi le immagini dell’ultimo viaggio di alcuni volontari del gruppo che raccontano storie, volti e realtà del popolo keniota.

La serata sarà introdotta da Don Paolo Parroco della parrocchia di Salzano e missionario diocesano in Paraguay e Cile.

Concluderemo la serata con un momento conviviale.
Siete tutti invitati e passate parola anche ai vostri amici


...O FORSE LA MISSIONE E' UN VIAGGIO!

sabato 23 gennaio 2010

Visita in Kenya 2010

Cari amici,
inseriamo qui le notizie che riceviamo con le narrazioni dei volontari Karibu in visita in Kenya presso le missioni della Consolata con le quali collaboriamo per i progetti di solidarietà.
Buona lettura!

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Data: 25 gennaio 2010
Oggetto: Ultime notizie dal Kenya

Cari amici Karibu, 
oggi siamo da padre Giovanni Gasparini a Meru. abbiamo
passato una bella esperienza di condivisione e gioia alla inaugurazione del
nuovo campo profughi di Dirib-Gombo (Marsabit). Questo nuovo campo e' stato
battezzato con il nome di Karibu in nostro onore. Il campo e' veramente partito
dal nulla e avrebbe bisogno di un ulteriore aiuto. Abbiamo ulteriormente
rafforzato la nostra conoscenza e stima nei riguardi delle suore indiane del
dispensario e della casa di accoglienza di bambini disabili. Durante il viaggio
di ritorno da Marsabit abbiamo rotto la macchina e siamo rimasti fermi per la
riparazione per due giorni; una volta ripartiti a circa meta' del viaggio verso wamba si e' rotta una balestra e abbiamo dovuto procedere molto lentamente per le numerose buche che ci sono sulla strada. Ci siamo fermati da padre Pedenzini per la rparazione della macchina,  per la santa messa e anche per il pranzo.
Per il resto tutto bene.
Ciao da Galdino, Gianni, Alessio e Lucia


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Data: 18 gennaio 2010
Oggetto: saluti dal Kenya

Ciao amici!
Oggi e` l`ultimo giorno qui a Loyangalani..sta andando tutto a meraviglia!!
Anche l`ospitalita` dei padri e dei nostri accompagnatori e` grande..
In questi giorni abbiamo visitato i luoghi, dove abbiamo i progetti e i nostri rapporti di amicizia.
Siamo stati a Sarima, dove sta per nascere la prima scuola del villaggio, gia` iniziata l`anno scorso..
I lavori sono rimasti un po` fermi a causa della siccita` e degli attriti tribali, ma grazie ad un nuovo progetto di produzione di energia elettrica tramite pale eoliche, sorgera` vicino alla scuola una sede della polizia, ed inoltre verra` finalmente scavato un pozzo per dare acqua a tutto il villaggio..La zona diverra` cosi` sicura e i bambini potranno frequentare la scuola!!
Da quest`anno sono partite le nuove adozioni per aiutare i bambini di Sarima ad andare a scuola..
Siamo stati anche al Moite, ultimo avamposto della missione di Loyangalani, a 4 ore da qui..
Qui abbiamo le adozioni, da due anni..E`una grande opportunita` per queste persone, cosi` povere e isolate dal mondo.
Abbiamo visitato anche il Monte Kulal, dove abbiamo visto la poverta` in un clima stranamente freddo per queste zone..
Domani partiamo per Marsabit, passando per il deserto del Chialbi, per visitare il campo profughi di padre Isack, frutto dell`ultima Festa dei Popoli e degli amici che ci aiutano!
Vi salutiamo tanto!
A casa proveremo a spiegarvi e raccontarvi tutto cio` di straordinario che stiamo vivendo..
Un abbraccio
Galdino Lucia Gianni Alessio  



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Data: 10 gennaio 2010
Oggetto: visita in Kenya del nostro gruppo Karibu

Caro Giuseppe e amici tutti del gruppo Karibu, 
siamo  a sukuta da quattro giorni ed abbiamo vissuto delle esperienze  intense. Ieri abbiamo inaugurato il pozzo di Lolkunono zona impervia e vicina alla Rif Walley. Tutto il villaggio ci ha  accolto calorosamente e per quattro ore abbiamo ballato, cantato e pregato insieme a loro. Per posta elettronica e' imposssibile descrivere le emozioni e la gioia vissuta, insieme a noi c'era la signora Michela che ci ha aiutato molto per la riuscita del pozzo ed e' stata molto colpita dalla gioia e dalla riconoscenza delle persone del villaggio.
Il lavoro delle adozioni scolastiche sta procedendo molto bene, abbiamo trovato un  ambiente verde  perche' ha piovuto molto e sta piovendo ancora, fortunatamente
Per la storia delle valigie perse in aeroporto ci affidiamo alla provvidenza. Ciao a tutti vi aggiorneremo ancora se possibile.
E il nostro viaggio continua, domani ci spostiamo e ci aspetta l'inaugurazione del nuovo asilo intitolato a due coppie di Scorze'.
Lucia Galdino Gianni Alessio Michela Mariluccia e famiglia Bragato..


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Data: 02 gennaio 2010
Oggetto: Auguri dal Kenya

Carissimi, 
abbiamo l'occasione di inviarvi questo messaggio dall'orfanotrofio di Embu e cosi aprofittiamo per farvi gli auguri di buon anno nuovo. L'esperienza che stiamo facendo e' meravigliosa e davvero speciale per noi. Gia' in pochi giorni abbiamo potuto conoscere e tuffarci in una realta' cosi diversa dalla nostra ma cosi speciale. I bambini ospiti sono bellissimi e coinvolgenti e le sister sono premurose con noi e molto brave nel farci conoscere la realta' del posto. 
Ora vi lasciamo per andare a celebrare la messa dell'ultimo dell' anno in parrocchia. 
Aspettiamo il resto della banda che ci deve raggiungere e se possibile vi faremo avere altre notizie. 
A presto un abbraccio 
Lorenzo Marta Francesca Elena